COME MIGLIORARE LA VISIBILITÀ DEL

TUO HOTEL SULLA SERP DI GOOGLE

Lillo, CEO e SEO
Come posso ottimizzare il sito web del mio hotel o del mio villaggio vacanze sui motori di ricerca tedeschi? 
Questo articolo contiene 9 consigli utili per l’ottimizzazione SEO in tedesco dei siti internet delle strutture turistiche italiane, come alberghi, villaggi vacanza o resorts. 
Indice degli argomenti:

Ha ancora senso fare la SEO nel turismo?

La domanda non é per nulla scontata: ha ancora senso fare SEO nel settore alberghiero e turistico in generale? Io credo di  sì. Nel settore del turismo fare SEO non significa rinunciare alle OTA, le potentissime agenzie di viaggio online come Expedia o Priceline, che da anni hanno detengono saldamente le prime posizioni della SERP di Google (SERP= Search Engine Results Page, ossia la pagina dei risultati del motore di ricerca).

L’attività SEO consente di utilizzare al meglio gli strumenti ed i canali online, partendo ovviamente dall’ottimizzazione per motori di ricerca del proprio sito, al fine di ottenere due obbiettivi: 

  1. Un canale di vendita alternativo a portatli come Booking.com o Tripadvisor.com
  2. Migliorare le conversioni su tutti i canali grazie ad una migliore esperienza utente sul sito web dell’hotel

Nel secondo caso mi riferisco all’abitudine diffusa dell’utente dei grandi portali di viaggi, di verificare la SERP di Google (alla ricerca di recensioni) e di navigare sul sito web dell’hotel prima di compiere la prenotazione online. Ciò anche e soprattutto quando la prenotazione avviene sul portale di un’OTA. 

Va anche detto che anche la pubblicazione di un profilo dell’hotel su un portale può aiutare il ranking del sito web del tuo hotel sul motore se genera un buon traffico di visitatori

Devi considerare la SEO come lo strumento che ti permette di migliorare il rendimento di tutti i canali di vendita, nonché, in molti casi, di ridurne i costi. Non come un’alternativa alle OTA, ma come complesso di tecniche di miglioramento della presenza del tuo hotel sul web.

Da un punto di vista commerciale, aumentare le prenotazioni che avvengono direttamente sul sito web del tuo hotel comporta diversi vantaggi, in quanto sei svincolato dalle norme che regolano le OTA. Non mi riferisco solo alle commissioni, certamente alte, ma anche alle regole dei grandi portali del turismo. Per fare un esempio: dover accettare la cancellazione della prenotazione fino a pochi giorni prima dell’arrivo, oppure assicurare la disponibilità di un contingente con un termine molto stretto in caso di mancata prenotazione.   Il problema che gli albergatori hanno con le online agencies è la concorrenza, interna ed esterna.

Interna, in quanto l’utente confronta immediatamente la tua struttura alberghiera con quella di altri. Esterna, perché i grandi portali del turismo sono in concorrenza tra loro. Ciò significa che quando vogliono migliorare l’esperienza del visitatore del loro portale, il loro cliente, normalmente peggiorano le condizioni di vendita degli esercenti dell’albergo.

Possono farlo? Certo che possono. La clientela si trova sul loro sito web, non sul tuo. Per cui se vuoi ricevere prenotazioni al tuo hotel, devi accettare le loro condizioni. Questo è esattamente il motivo per cui molti albergatori italiani vogliono ottenere il maggior numero di prenotazioni possibile direttamente sul proprio sito web. Vogliono gestire direttamente ed esclusivamente il rapporto con il cliente, senza fastidiosi concorrenti. che li costringano sistematicamente ad una politica dei prezzi al ribasso. Il ragionamento non fa una grinza.

Ma come può il sito web del mio hotel scavalcare tripadvisor, Fewo o Booking sulla SERP del motore di ricerca tedesco?

Davide contro Golia 2.0

Sgombriamo subito il campo. Pensare di sostituire l’apporto che Booking (e compagnia bella) porta al tuo hotel con la sola SEO è utopico nel 99% dei casi. In primo luogo, perchè le OTA sono fortissime sulla SERP di Google, sia su quella naturale che su quella a pagamento (Google AdWords).

In secondo luogo, perchè l’approccio – sostituire le agenzie di viaggio online con il SEO – è completamente sbagliato. Non si tratta di sostituire l’uno con l’altro, ma di cambiare le proporzioni e sfruttare al meglio tutti i canali disponibili sul web. A partire dal tuo sito.

Tutti conosciamo la storia del combattimento tra Davide e Golia. Davide era dato per perso. Grazie al suo coraggio ed al suo ingegno, però, riuscì ad uccidere il gigante Golia.

Diciamo che il sito web del tuo hotel sia Davide, la OTA siano Golia, la SERP di Google il terreno dello scontro.

La differenza con la storia biblica originale, nel nostro caso, è che al coraggioso Davide (il sito web del tuo hotel) non interessa tanto di battere il filisteo Golia (le OTA). Quello che credo ti interessi, invece, è di acquisire dei clienti utilizzando canali diversi, primariamente il mio sito web, senza dover ricorrere solo all’intermediazione delle OTA.

Questo di può fare? Posso, cioè, ottenere un posizionamento vantaggioso sulla SERP, nonostante la micidiale concorrenza delle agenzie di viaggio online? Sì, puoi. Soprattutto in lingua tedesca, dove la concorrenza – sul mercato italiano – è inferiore a quella in lingua inglese (e ovviamente italiana), dato che molti alberghi online non hanno una versione tedesca del proprio sito. Oppure hanno una versione tedesca, ma non è stata ottimizzata è i contenuti, cosa molto importante, sono pochi e di bassa qualità.

Tornando quindi alla domanda iniziale. Ha senso “fare SEO” in tedesco per il sito web del mio hotel? Servono gambe e cervello, ma ha certamente senso farlo! 

Ecco i miei nove consigli per la SEO (in lingua tedesca) del tuo hotel.

Un mondo di keywords per conoscere il mercato tedesco

Una buona analisi delle ricerche mensili degli internauti tedeschi svolgono sui motori di ricerca è, ancora oggi, la pietra miliare di ogni strategia SEO. Ti aiuterà a capire i bisogni dei turisti tedeschi. Conoscono il tuo territorio? Quali sono le località di maggiore interesse? Le ricerche mensili forniscono spesso importanti indicazioni sulle formule vacanze preferite (B2B, all-inclusive, ecc…).

Glu strumenti di Google permettono non solo di definire la lingua in qui vengono svolte le ricerche, ma anche di localizzarne la provenienza delle stesse, declinandole persino su specifiche città o regioni della Germania, della Svizzera o dell’Austria.

Una buona analisi delle ricerche mensili su google.de può davvero fornirti molte risposte utili. Ne dovresti tenere debitamente conto prima di creare i contenuti e le tue offerte del tuo sito web.

Il motivo è molto semplice: che senso ha offrire qualcosa che non interessa a nessuno?

La ricerca delle keywords nonpotrà fornire una risposta a tutte le tue domande. Ma rappresenta un ottimo punto di partenza per la tua strategia SEO di di web marketing turistico.

Esistono moltissimi tools di ricerca delle keywords in tedesco. Alcuni sono gratuiti. come Übersuggest o l’interessante Answer the Public.  Purtroppo, però, gli strumenti più performanti, che offrono una visione completa del volume delle ricerche e della concorrenza sulla SERP sono ormai tutti a pagamento. Incluso l’ottimo Google Keyword Planer, che puoi impiegare integralmente solo nell’ambito di una campagna AdWords.

Va da sé che per svolgere una ricerca keywords sul mercato tedesco degna di questo nome devi disporre, oltre che di un software adeguato, anche di una buona conoscenza della lingua tedesca. Se, oltre a ciò, conosci anche la cultura ed altri aspetti della vita “germanica” (es. quando cadono le festività), allora sei a cavallo.  Ecco quindi il mio primo consiglio:

1. FAI UN’ACCURATA RICERCA DELLE KEYWORDS IN TEDESCO!

“Hotel Mailand”

Ricerche mensili in Germania per le parole chiave affini a “Hotel Mailand” (Hotel Milano).

Un sito responsive

La maggior delle ricerche sul web oggi vengono svolte con i dispositivi mobili.

Per questo motivo il motore di ricerca statunitense ha reso pubblico, in seguito ad un update del 2015, che la capacità del sito web di adeguarsi alla finestra del browser – indipendentemente dal dispositivo che l’utente usa – influisce sul risultato del motore di ricerca  (“a significant impact in our search results”).

Molti albergatori italiani, per fortuna, hanno già effettuato le modifiche necessarie al proprio sito per renderlo responsive. Il secondo consiglio SEO per il sito web in tedesco del tuo hotel è:

2. RENDI IL TUO SITO WEB RESPONSIVE!

“Condivisione”

Condividere fotografie fatte con il telefonino durante le vacanze – di una spiaggia o della camera di un albergo – é un’abitudine ormai molto diffusa. Spesso il turista la pubblica sui social networks – come Google +, Facebook o Instagram.

Oppure le invia via WhatsApp ad un amico. La navigazione con dispositivi mobili è ormai un aspetto centrale del web e social marketing turistico.

Content Marketing

Il turista tedesco usa molto il web per prendere informazioni sulla sua destinazione turistica. Da un lato per trovare il miglior prezzo online (Trivago) e le recensioni degli altri clienti sul tuo hotel. Dall’altro per conoscere in anticipo i dintorni, le cose da fare e da vedere. Delle tendenze web del turista tedesco ho già scritto in un altro articolo. Quello che voglio sottolineare in questa sede é l’importanza dei contenuti del sito web dell’hotel per il turista tedesco. TripAdvisor docet.
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Conoscenza del territorio!

Quando scrivi un articolo sul tuo territorio, ricorda sempre che il lettore non è un abitante del luogo. Certe informazioni, che per te possono sembrare “scontate”, non lo sono invece per un turista austriaco, svizzero o tedesco.

3. PUBBLICA CONTENUTI WEB INTERESSANTI PER IL TURISTA TEDESCO

“Content Marketing”

Contenuti interessanti e di qualità sul tuo sito web vengono letti dal turista tedesco perché soddisfano un suo bisogno: conoscere il luogo in cui trascorrerà le vacanze in Italia.

Se atterra sul tuo sito grazie al buon posizionamento sulla SERP di Google di un tuo articolo, è possibile che, da semplice lettore, diventi un cliente del tuo hotel.

HTTPS? …Sicuro!

Nel 2014 Google fece un annuncio importante in merito all’https, il protocollo che permette di inviare dati criptati, veniva ufficialmente annoverato tra i “social signals” e avrebbe quindi influenzato positivamente il ranking del sito sul motore di ricerca Google.

Oggi non può più dirsi che il sito identificato dal browser come “sicuro”  goda ancora di un vantaggio sui motori di ricerca. Vale piuttosto il contrario:  siti web non sicuri sono svantaggiati rispetto a quelli sicuri, dato il grande numero di siti internet che hanno adottato l’https.

L’https è divenuto ormai uno standard a cui ogni sito web deve conformarsi, anche quello dell’hotel e seppure non gestisca dati sensibili. Prova a inserire, su Google.de, la keyword  “Hotel”. Ti accorgerai che la grande maggioranza dei siti presentati sulla SERP sono domini https.

È difficile quantificare esattamente la correlazione tra sicurezza e tasso di conversioni, come una prenotazione o la richiesta di informazioni. Tuttavia é chiaro a tutti che una correlazione c’é e che in futuro questa sarà sempre più importante.

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Attenzione al Mixed Content!

Il Mixed Content è un fenomeno che si verifica quando alcune risorse che costituiscono la tua pagina web del tuo sito non vengono caricate con il protocollo https, ma con il protocollo http. Quando ciò accade, il browser non classifica il sito come sicuro. Per individuare il Mixed Content dopo aver adottato il protocollo sicuro https puoi utilizzare l’utile App Mixed Content Locator di Google Chrome. È gratuita!

4. RENDI SICURO IL SITO WEB DEL TUO HOTEL CON IL PROTOCOLLO HTTPS!

“Let’s Encrypt”

Contenuti interessanti e di qualità sul tuo sito web vengono letti dal turista tedesco perché soddisfano un suo bisogno: conoscere il luogo in cui trascorrerà le vacanze in Italia.

Se atterra sul tuo sito grazie al buon posizionamento sulla SERP di Google di un tuo articolo, è possibile che, da semplice lettore, diventi un cliente del tuo hotel.

Alcune considerazione sulla SEO in Germania

Nel 2017 Searchmetrics ha pubblicato un interessante White Paper sui fattori più significativi per il Ranking sui motori di ricerca nel settore dei viaggi e del turismo. Lo studio, basato su un set di keywords settoriali specifiche, si concentra su circa 40 elementi che determinano il ranking di Google, tra cui in particolare:

  • Velocità di caricamento della pagina
  • Numero di immagini
  • Keywords
  • Rilevanza del contenuto
  • Elenchi puntati delle liste

Lo studio rivela una differenza tra questi 5 valori nei dieci migliori rankings di siti turistici e i loro valori medi sulla SERP di Google.de. Da ciò derivano alcune specificità del SEO nel settore turistico. Vediamo quali:

PageSpeed

La landing pages di siti web del turismo tedesco sono mediamente più veloci di circa 1 secondo rispetto alla media dei sito tedeschi nelle prima posizioni di Google.de. Il motivo, come vedremo in seguito, è dovuto anche ad un uso molto ragionevole delle immagini.

5. CONTROLLA LA VELOCITÀ DEL TUO SITO WEB  (USA GOOGLE PAGESPEED)

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Rilevanza dei contenuti

La rilevanza dei contenuti è particolarmente importante nei siti web tedeschi del turismo. Non solo la presenza delle keywords principali, ma anche delle keywords appartenenti allo stesso cluster tematico sono un elemento importante della SEO. Serve un approccio olistico. Cosa si intende per “cluster tematico” ed approccio “olistico”? Ecco un esempio: non pubblicare solo informazioni essenziali sul tuo tuo hotel, ma anche altre informazioni utili a valutarlo e che lo caratterizzano.

6. ADOTTA UN APPROCCIO OLISTICO PER IL CONTENUTO WEB

Immagini

Nei siti web del settore turistico, le immagini sono estremamente importanti. Purtroppo hanno il vizio di rallentare il tempo di caricamento della pagina web. Per questo le landing page di molti siti turistici tedeschi impiegano immagini di dimensione inferiore dai 200 pixel.

7. SELEZIONA IMMAGINI DI QUALITÀ E POSSIBILMENTE “LEGGERE”

Densità delle keywords

Il numero delle keywords impiegate nel settore turistico in Germania è decisamente sotto la media: 6-7 volte in tutto il testo. Più importante nella redazione dei testi è un approccio olistico, tendente a considerare la totalità degli aspetti rilevanti in merito ad un determinato tema/keyword. 

8. DICIAMO “NO” AL KEYWORD STUFFING!

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Lunghezza dei testi

Secondo Searchmetrics, i testi delle landing dei siti del turismo nelle prime venti posizioni della SERP hanno una lunghezza media di quasi 2.000 parole. Non solo i contenuti turistici sono, grazie all’impiego del content marketing, più “rilevanti” rispetto alla media, ma anche decidamente più lunghi.

9. SCRIVI BENE I TESTI E NON LESINARE… L’INCHIOSTRO DELLA TASTIERA 🙂

Conclusioni

La SEO non è morta, è solo cambiata la sua funzione nel corso degli anni. Se gestisci un hotel o un altro tipo di struttura turistica, farai bene a considerare l’importanza del content marketing. Come sicuramente avrai potuto notare, Tripadvisor ha costruito il proprio successo anche grazie alla capacità di associare informazioni utili per il turista – in forma, ad esempio, di recensioni, articoli o dscussioni nel forum – ai suoi obbiettivi commerciali.

Certo è che il proprietario di un albergo o di una qualsiasi struttura ricettiva non può concentrarsi su un solo canale o su una sola strategia web. Quindi è difficile, se non impossibile, pensare di rincunciare alle OTA. Tuttavia, la SEO costituisce sempre la base fondamentale su cui costruire molte campagne di web marketing turistico.

Basti pensare all’importanza della SEO nell’ambito delle campagne AdWords (per aumentare la qualità della pagina di destinazione). O ancora alla possibilità di comprendere le tendenze del mercato attraverso una ricerca keywords accurata.

E non dimenticare: oltre il 50% dei tedeschi prenota online la sua vacanza in Italia. Tendenza in aumento!

Elenco dei links e delle fonti